Starbucks in Italia, prossime aperture a Firenze, Bologna, Venezia e Torino
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Direttore: Alessandro Plateroti

Starbucks in Italia, prossime aperture a Firenze, Bologna, Venezia e Torino

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Starbucks in Italia, le prossime aperture a Firenze, Bologna, Venezia e Torino. Poi sarà il turno di Roma, Padova e Verona.

Starbucks non si ferma a Milano. La nota azienda ha annunciato un piano per l’apertura di nuovi centri a Firenze, Bologna, Venezia e Torino, una grande sfida nella patria del caffè tradizionale.

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Starbucks in Italia, prossime aperture Firenze, Torino, Bologna e Venezia

Ai microfoni de Il Sole 24 OreRoberto Masi ha svelato i piani di Starbucks per quanto riguarda l’Italia. L’intenzione è quella di aprire nuovi punti vendita a Firenze, Torino, Bologna e Venezia. Si tratta di un piano quinquennale che ha lo scopo di espandere il marchio in tutte le maggiori città italiane.

Starbucks a Roma, Padova e Verona

In un secondo momento la caffetteria simbolo degli Usa approderà anche a Roma, a Padova e a Verona. Non sono ancora chiari i tempi per le aperture dei singoli punti vendita, ma, come confermato dai vertici dell’azienda, si tratta di un piano a breve-medio termine.

Starbucks a Milano, un successo inaspettato

Vinte le resistenze della città di Milano, dove l’apertura dello Starbucks è stata vissuta come un evento storico che ha chiamato a raccolta centinaia di persone, i vertici della società hanno deciso di alzare l’asticella.

Il punto vendita milanese ha svolto una funzione di test dimostrando che anche gli italiani sono affascinati da tutto quello che lo Starbucks rappresenta. Non si tratta solo di caffé, ma di un vero e proprio stile di vita, uno status sociale che caratterizza le persone.

Nel Sud Italia la sfida più difficile

L’idea, abbastanza chiara, è quella di puntare sulle grandi città del Centro e del Nord per inserire pian piano la realtà dello Starbucks anche nella cultura italiana. Solo a quel punto si potrebbe pensare di alzare ancora la posta in palio guardando al Sud. L’impressione è infatti che lanciarsi all’avventura aprendo uno Starbucks in una città come Napoli, dove il caffè è un rito culturale, sarebbe stato troppo rischioso. Forse controproducente per l’immagine del marchio.

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ultimo aggiornamento: 1 Giugno 2020 16:32

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